Gestione della crisi da sovraindebitamento
Legge 3/2012

Soluzioni legali strutturate e personalizzate, volte a ristabilire l’equilibrio finanziario e legale del cliente

PROCEDURE DI RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO

Se si trova in una situazione di sovraindebitamento, sappia che non è solo.

  • COME USCIRNE?
  • LO STUDIO LEGALE
    • L'importanza di affidarsi a dei professionisti del settore.
    • CHI SIAMO
      • Lo studio legale L'Aurora, con esperienza pluriennale nella gestione della crisi da sovraindebitamento, è pronto per offrirle assistenza qualificata e personalizzata su tutto il territorio nazionale, con il chiaro obiettivo di aiutarla ad affrontare questo difficile scenario.
      • Abbiamo un processo chiaro e ben strutturato che le permetterà di procedere passo dopo passo senza sentirsi sopraffatto.
      • Incontro conoscitivo gratuito
    • CHE COS'È IL SOVRAINDEBITAMENTO E COSA COMPORTA?
      • Il sovraindebitamento si verifica quando una persona o un'azienda non è più in grado di adempiere regolarmente ai propri obblighi finanziari.
      • Si tratta di una condizione in cui il debito accumulato supera la capacità di ripagarlo, portando a una situazione di crisi finanziaria che può sembrare senza via d'uscita.
      • Le procedure esecutive non si fermano da sole, e più si aspetta, più le opzioni si riducono.
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    • GESTIONE EFFICIENTE A DISTANZA IN TUTTA ITALIA
      • La ristrutturazione del debito viene gestita dallo studio attraverso un processo telematico strutturato e ampiamente sperimentato a livello nazionale.
      • Grazie a un metodo consolidato, ogni fase viene seguita con precisione, garantendo sicurezza nella gestione documentale e assistenza costante tramite email, telefono o videoconferenza.
      • Trattandosi di una procedura regolamentata su scala nazionale, la distanza non influisce sull’efficacia dell’intervento legale.
      • Prenota ora un primo incontro gratuito

Ecco le 5 principali procedure di sovraindebitamento disponibili a previste dal Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza (CCII), ex Legge 3, introdotto con il D.Lgs. 12 gennaio 2019, n. 14 e modificato successivamente.

  • 1. PIANO DI RISTRUTTURAZIONE DEI DEBITI DEL CONSUMATORE
    • Soggetti ammissibili
      Solo i consumatori, cioè persone fisiche che hanno contratto debiti per scopi estranei all'attività imprenditoriale o professionale.
    • Caratteristiche
      • Il piano permette al consumatore di proporre ai creditori un piano di ristrutturazione che consenta di pagare i debiti secondo le proprie possibilità.
      • Il piano può prevedere dilazioni, ristrutturazione e riduzione dei debiti.
      • Deve essere approvato dal giudice, previa verifica della sua fattibilità e non necessita del consenso della maggioranza dei creditori (se il giudice lo ritiene meritevole).
      • Come funziona?
  • Incontro conoscitivo gratuito
  • Calcola ora la riduzione del debito
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  • 2. ACCORDO DI COMPOSIZIONE DELLA CRISI
    • Soggetti ammissibili
      Consumatori, piccoli imprenditori, professionisti, start-up, e altre categorie non fallibili (come imprese agricole).
    • Caratteristiche
      • Si tratta di un accordo raggiunto con i creditori che rappresentano almeno il 60% dei crediti.
      • L'accordo viene presentato al giudice per l’omologa e, se approvato, diventa vincolante anche per i creditori dissenzienti.
      • Può prevedere la liquidazione del patrimonio e/o la ristrutturazione del debito.
      • Viene redatto con l'assistenza di un Organismo di Composizione della Crisi (OCC).
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  • 3. LIQUIDAZIONE CONTROLLATA DEL SOVRAINDEBITATO
    • Soggetti ammissibili
      Consumatori, piccoli imprenditori, professionisti, imprese agricole, e altre categorie non fallibili.
    • Caratteristiche
      • È una procedura simile a una liquidazione fallimentare, dove tutto il patrimonio del debitore viene messo a disposizione dei creditori.
      • A differenza delle altre procedure, non richiede il consenso dei creditori.
      • Il sovraindebitato può chiedere la liquidazione anche volontariamente, ma può essere richiesta anche dai creditori.
      • Alla conclusione della liquidazione, il debitore può ottenere l’esdebitazione, ossia la liberazione dai debiti residui non soddisfatti.
      • Come funziona?
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  • DIFFERENZE RISPETTO ALLA NORMATIVA PRECEDENTE
    • Maggiore flessibilità
      Le nuove norme del Codice della Crisi hanno introdotto una maggiore flessibilità nella gestione delle crisi da sovraindebitamento.
    • Semplificazione dell’accesso all’esdebitazione
      È stato semplificato l’iter per l’accesso all’esdebitazione, agevolando i soggetti non fallibili.
    • Obiettivo
      Queste procedure sono pensate per offrire una via d’uscita a persone fisiche e piccole imprese che non possono accedere alle tradizionali procedure concorsuali, come il fallimento, permettendo loro di risolvere situazioni di grave difficoltà economica.
    • Tornare in alto

COME FUNZIONANO LE PROCEDURE
DI RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO?

  • PIANO DI RISTRUTTURAZIONE DEI DEBITI DEL CONSUMATORE
    • Primo contatto con l’avvocato
      • In questa fase preliminare, verrà valutata la situazione debitoria personale, analizzando ogni aspetto delle sue finanze.
      • Grazie a un incontro o una consulenza online, l’avvocato studierà la soluzione più adeguata.
    • Redazione del piano
      In seguito, l’avvocato preparerà un piano di ristrutturazione che tenga conto delle sue reali possibilità economiche, proponendo ai creditori un pagamento ridotto o rateizzato.
    • Presentazione all’OCC (Organismo di Composizione della Crisi)
      L'OCC, figura di garanzia, verificherà la correttezza e fattibilità del piano, che verrà poi sottoposto al giudice per l'approvazione.
    • Approvazione e attuazione
      Una volta approvato dal giudice, il piano entrerà in vigore e potrà iniziare finalmente a rientrare del debito in modo sostenibile, senza ulteriori pressioni da parte dei creditori.
  • ACCORDO DI COMPOSIZIONE DELLA CRISI
    • Prima consulenza
      • Durante il primo incontro, l’avvocato valuterà attentamente la sua situazione economica e i debiti accumulati.
      • Verranno raccolti tutti i documenti necessari per costruire una strategia.
    • Proposta dell’accordo ai creditori
      • Con l’assistenza dell'OCC, verrà elaborata una proposta di accordo con i creditori.
      • L’accordo dovrà essere approvato da almeno il 60% dei creditori coinvolti.
    • Omologazione del giudice
      Una volta raggiunto l’accordo, questo verrà presentato al giudice per la sua omologazione, rendendolo vincolante anche per i creditori dissenzienti.
    • Rientro graduale dai debiti
      Grazie all’accordo, potrà pagare i debiti secondo un piano concordato, evitando il rischio di azioni esecutive o pignoramenti.
  • LIQUIDAZIONE CONTROLLATA DEL SOVRAINDEBITATO
    • Avvio della procedura con l’avvocato
      Dopo un’analisi approfondita della sua situazione, l’avvocato proporrà la liquidazione controllata come la strada più adatta per risolvere il sovraindebitamento.
    • Nomina del liquidatore
      L'OCC provvederà a nominare un liquidatore che gestirà il patrimonio, distribuendo i proventi della vendita tra i creditori.
    • Vendita dei beni e soddisfazione dei creditori
      Il liquidatore venderà i beni non indispensabili e utilizzerà i ricavati per soddisfare, per quanto possibile, i creditori.
    • Esdebitazione
      Al termine della procedura, potrà ottenere l'esdebitazione, ovvero la cancellazione dei debiti residui, ritrovando così una nuova serenità economica.
  • ESDEBITAZIONE DEL SOVRAINDEBITATO
    • Analisi preliminare
      • L’avvocato effetsuerà un’analisi dettagliata della sua condizione, verificando i requisiti per accedere all’esdebitazione.
      • Se idoneo, si procederà con la richiesta.
    • Richiesta di esdebitazione
      La domanda verrà presentata al giudice, il quale valuterà la sua condotta passata. L'esdebitazione è concessa solo ai debitori meritevoli, che non abbiano agito con dolo o colpa grave.
    • Chiusura della procedura e cancellazione dei debiti
      Se concessa, l’esdebitazione le permetterà di cancellare tutti i debiti residui, ripartendo da zero con nuove prospettive.
  • CONCORDATO MINORE
    • Consulenza con l’avvocato
      Dopo aver esaminato la sua situazione, l’avvocato le proporrà il concordato minore come via d’uscita dal sovraindebitamento.
    • Redazione del piano di concordato
      Con il supporto dell'OCC, verrà predisposto un piano che permetta di pagare i creditori in maniera parziale o dilazionata, sulla base delle sue effettive capacità economiche.
    • Approvazione da parte dei creditori
      • Il piano deve essere approvato dai creditori che rappresentano la maggioranza dei debiti.
      • Dopo l’approvazione, il giudice omologherà il concordato.
    • Risoluzione della crisi
      Una volta omologato, potrà seguire il piano e risolvere gradualmente la sua crisi debitoria, evitando il fallimento e mantenendo la sua attività.

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APPROFONDIMENTI FAQ


  • Come funziona il piano di ristrutturazione dei debiti per i consumatori?
    • Il piano permette ai consumatori di proporre un pagamento dei debiti in base alle loro possibilità economiche. Può prevedere riduzioni o dilazioni e viene approvato dal giudice, anche senza il consenso dei creditori.
  • Quali sono i requisiti per accedere all'accordo di composizione della crisi?
    • È necessario che il debitore sia un consumatore, un piccolo imprenditore o appartenga a categorie non fallibili. L'accordo deve essere approvato dal 60% dei creditori e omologato dal giudice.
  • Chi può richiedere la liquidazione controllata del sovraindebitato?
    • Possono richiederla consumatori, piccoli imprenditori, professionisti e altre categorie non fallibili. Può essere attivata sia volontariamente dal debitore che dai creditori.
  • Cos'è l'esdebitazione e come si ottiene?
    • L'esdebitazione è la cancellazione dei debiti residui al termine della liquidazione controllata. È concessa a debitori meritevoli che non hanno agito con dolo o colpa grave.
  • Quali sono i vantaggi del concordato minore per piccoli imprenditori?
    • Il Concordato Minore permette ai piccoli imprenditori di proporre un piano di pagamento dei debiti che, se approvato dai creditori e omologato dal giudice, consente di evitare il fallimento.
  • Qual è la differenza tra piano del consumatore e accordo di composizione della crisi?
    • Il Piano del Consumatore non richiede il consenso dei creditori, mentre l'Accordo di Composizione necessita dell'approvazione del 60% dei creditori. Entrambi devono essere omologati dal giudice.
  • Come si accede alla liquidazione controllata se non ho beni da liquidare?
    • Anche in assenza di beni da liquidare, si può accedere alla procedura per chiudere i debiti, e al termine si può ottenere l'esdebitazione. L'OCC gestirà l'intero processo.
  • Quanto tempo ci vuole per ottenere l’esdebitazione dei debiti?
    • I tempi variano in base alla procedura, ma una volta completata la liquidazione controllata e ottenuto il parere favorevole del giudice, l’esdebitazione può essere concessa in pochi mesi.
  • Posso proporre un piano di ristrutturazione anche se i creditori non sono d'accordo?
    • Sì, nel caso del Piano del Consumatore il giudice può approvare il piano anche senza il consenso dei creditori, se ritiene che sia sostenibile e meritevole.
  • Quali debiti possono essere cancellati con l’esdebitazione?
    • Con l'esdebitazione vengono cancellati tutti i debiti non pagati al termine della liquidazione, tranne quelli che per legge non sono esonerabili, come alimenti e multe.
  • È possibile evitare il pignoramento con un accordo di composizione della crisi?
    • Sì, una volta che l'Accordo di Composizione della Crisi viene omologato dal giudice, tutti i procedimenti esecutivi come il pignoramento vengono sospesi, permettendo di regolare i debiti in modo concordato.
  • Cosa succede se il piano di ristrutturazione dei debiti non viene rispettato?
    • Se non si rispettano i pagamenti previsti dal piano, i creditori possono chiedere l'annullamento del piano e riprendere le azioni di recupero del credito, inclusi pignoramenti e sequestri.
  • Posso accedere alle procedure di sovraindebitamento se ho già un mutuo?
    • Sì, il mutuo può essere incluso nelle procedure di sovraindebitamento, e potrà essere rinegoziato o dilazionato in base alla proposta approvata dal giudice o dai creditori.
  • Come si avvia una procedura di sovraindebitamento con l'aiuto di un avvocato?
    • Il primo passo è contattare un avvocato specializzato, che valuterà la sua situazione debitoria e la accompagnerà nella scelta della procedura più adatta, aiutandola a presentare la richiesta al giudice e coinvolgendo l'OCC dove previsto.
  • È possibile richiedere la liquidazione controllata se ho solo debiti fiscali?
    • Sì, la Liquidazione Controllata può includere anche debiti fiscali. Tuttavia, l'Agenzia delle Entrate dovrà essere coinvolta nel processo, e sarà necessario un piano per regolarizzare anche questi debiti.
  • Quali costi dovrò affrontare per attivare una procedura per sovraindebitamento?
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  • L'obiettivo è aiutare il cliente a trovare la strada verso la serenità finanziaria, mettendo a disposizione esperienza e competenza nel campo del sovraindebitamento per offrire le migliori soluzioni legali disponibili, attraverso un primo incontro conoscitivo, anche virtuale.
  • Lo studio legale opera nell'ambito della gestione della crisi da sovraindebitamento su tutto il territorio italiano utilizzando tools per meeting virtuali e il processo telematico.
    Lo studio è in grado di offrire i propri servizi legali anche a livello nazionale, garantendo assistenza e consulenza in tutta Italia..
  • Lo studio legale dell'avvocato L'Aurora ha sede in Terracina in provincia di Latina: nel territorio italiano viene offerta consulenza legale utilizzando strumenti telematici anche nelle città di Roma, Napoli, Bari, Firenze, Palermo, Bologna, Catania, Venezia, Genova, Verona, Milano e Torino.
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